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Le 57 Verità di Dio

SONO 57 LE VERITÀ DI BASE che Dio ha dato alla Sua Chiesa fino ad ora. Queste verità sono state rivelate nel corso di tre periodi di tempo in quest’ultima era che precede il secondo ritorno di Cristo. La Chiesa di Dio ebbe inizio nel 31 d.C. e l’opposizione ad essa è cresciuta nel corso dei secoli, nello stesso modo che il mondo si oppose a Cristo, capo della Chiesa di Dio.

Nel 325 d.C. un’altra chiesa, proclamatasi cristiana, si istituì sull’Impero Romano. Questa chiesa si è sempre opposta alla vera Chiesa di Dio. A causa del sostegno di quella grande potenza mondiale, questa chiesa romana crebbe moltissimo in popolarità e potere, con un gran numero di adepti. Fu riconosciuta come "cristianesimo", mentre la Chiesa stessa di Dio divenne sempre più oppressa e repressa.

Questa chiesa romana si è prodigata molto per distruggere le “Verità di Dio,” sviluppando un proprio sistema di credenze che non hanno nulla a che vedere con la Parola di Dio. Essa stabilì la falsa credenza della Trinità, la sua Pasqua tradizionale ed il culto della domenica, inoltre ad aver dato un nome nuovo a Cristo. In quel periodo, e grazie al suo sostegno da parte dell’Impero Romano che istituì questa chiesa come religione di stato, le “Verità di Dio” furono messe al bando. L’osservanza della Pasqua dell’Eterno e l’adorazione nei Sabati di Dio furono proibite.

Arrivati al 15° secolo, l'emergere della stampa portò alla fondazione di chiese protestanti che insorsero contro questa chiesa romana, ma che continuarono, però, nelle principali dottrine di quella chiesa. Questi eventi non hanno fatto che portare ad una maggiore confusione religiosa e all'opposizione della Chiesa stessa di Dio. Alla fine dell'era di Sardi negli anni ‘20, la maggior parte della verità era andata perduta nella Chiesa di Dio. Erano rimaste solo le prime tre di queste 57 verità.

Nei primi degli anni ’30, Dio suscitò Herbert W. Armstrong, come apostolo per il tempo della fine, per cominciare a restaurare la verità alla Sua Chiesa col fine di cominciare a prepararsi per la seconda venuta di Suo Figlio. Questo ebbe luogo durante l’era di Filadelfia, e fu durante questo periodo che Dio restaurò 18 verità alla Sua Chiesa.

La morte di Herbert W. Armstrong nel 1986 pose fine all'era di Filadelfia. Quindi iniziò la settima e ultima era di Laodicea, che portò alla profetizzata Apostasia che avrebbe segnato l'inizio di un conto alla rovescia per la seconda venuta di Cristo. L'era di Laodicea continuò fino alla fine della Pentecoste del 1998. Durante tutto questo periodo dell'era di Laodicea, NESSUNA verità aggiuntiva fu rivelata alla Chiesa di Dio.

Fu dopo che Dio ristabilì la Sua Chiesa rimanente nella Pentecoste del 1998 che Lui iniziò di nuovo a restaurare e aggiungere più verità alla Sua Chiesa. Dio ha fatto questo in preparazione della seconda venuta di Suo Figlio per diventare Re dei re sulle nazioni di questo mondo. È stato in questo periodo di conto alla rovescia della Chiesa rimanente di Dio che 36 verità aggiuntive sono state rivelate.

La 57° Verità è l’ultima ad esser stata restaurata alla Chiesa da Dio. Questa concerne il nome che Dio comandò fosse dato a Suo Figlio dopo la sua nascita, il nome con il quale doveva essere conosciuto. Il suo nome non è Gesù; è Giosuè. Il Messia – il vero nome di Cristo è Giosuè. Lui deve essere, infatti, chiamato con il nome di Giosuè, come dichiarato da Suo Padre, l'Unico Onnipotente Eterno Dio.

Questo è il nome che viene impiegato, quando necessario, nelle seguenti verità.



Verità rimanenti alla fine di Sardi

Solo tre verità fondamentali rimasero ancora nella Chiesa di Dio alla fine dell'Era di Sardi alla fine degli anni ‘20, quando Herbert W. Armstrong fu chiamato da Dio a diventare il Suo apostolo per l'era successiva, Filadelfia.

1 (1)    L’osservanza del settimo giorno, il Sabato. Il Sabato settimanale è rimasto come uno dei segni più basilari della vera Chiesa di Dio. Il popolo di Dio ha sempre obbedito l’osservanza del Sabato.

2 (2)    Il nome della Chiesa di Dio – la “Chiesa di Dio.” La Chiesa di Dio è portatrice del Suo nome perché appartiene a Lui.

3 (3)    La Prima Decima a Dio. Dio stabilì il sistema della decima con il fine di appoggiare la Sua opera sulla terra. Questa decima appartiene a Dio ed Egli l’ha data ai capi nella Sua Chiesa perché venga usata nella Sua opera, in accordo con le Sue istruzioni alla Chiesa tramite Suo Figlio, Giosuè il Cristo.



Verità rivelate durante l’Era di Filadelfia

Dio restaurò le seguenti 18 verità alla Sua Chiesa tramite Herbert W. Armstrong durante l’Era di Filadelfia. Queste verità che fanno da fondamenta alla Chiesa di Dio, servirono pure a rivelare che Herbert W. Armstrong adempì un ruolo del profetizzato "Elia a venire," in modo simile a Giovanni il Battista.

Giovanni il Battista adempì questo ruolo preparando la strada per la prima venuta del Messia, che in turno avrebbe adempiuto al suo ruolo di Agnello Pasquale di Dio per l'umanità. Herbert W. Armstrong adempì al suo ruolo come tipo di "Elia a venire" restaurando "tutte le cose" (tutte le verità necessarie per la salvezza) che la Chiesa aveva perso una volta arrivata alla fine dell'Era di Sardi - verità necessarie per la preparazione (della Chiesa) per la seconda venuta di Giosuè il Cristo.

Il restauro di queste verità, date tramite Herbert W. Armstrong, ha appianato la strada per la comparsa del terzo ed ultimo "tipo" dell’Elia a venire nel tempo della fine, colui di cui Dio si sarebbe servito per preparare la strada (nella Chiesa e nel mondo) per la seconda venuta di Suo Figlio, ma questa volta per adempiere al suo ruolo di "Re dei re" - come Messia che regnerà sul Suo Regno.

4 (1)    Il governo di Dio. Quando Cristo arriverà, egli restaurerà il governo di Dio a tutta la terra. Il governo di Dio fu restaurato alla Sua Chiesa durante l’Era di Filadelfia. Esso non è un governo fondato su principi umani dove le decisioni vengono intraprese tramite un voto, oppure basandole sulla propria volontà, ma seguendo la guida di Dio tramite il potere del Suo spirito. (Efesini 4 e 1 Corinzi 12)

5 (2)    Il Vangelo del Regno di Dio. Il Vangelo del Regno di Dio è stato restaurato dopo 1,900 anni. Il Vangelo è la “buona notizia” del governo di Dio che verrà restaurato al ritorno di Cristo.

6 (3)    Lo Scopo di Dio per l’umanità. Dio sta riproducendo Se stesso e nessun’altra chiesa conosce o predica questa verità. Il piano di Dio per noi è di essere generati in Dio e di diventare Dei – nella Famiglia di Dio: Elohim

7 (4)    Chi e cosa è Dio. Dio è una Famiglia nella quale noi si può nascere. Lo spirito di Dio testimonia con il nostro spirito che siamo figli generati di Dio.

8 (5)    Cosa è l’uomo? L’uomo non possiede un’anima immortale. L’uomo è un essere mortale, di vita temporale che alla morte ritorna agli elementi della terra e che non va né in paradiso né all’inferno. Solo Dio può dare all’umanità immortalità nella Sua Famiglia.

9 (6)    Lo spirito umano nell’uomo. La differenza tra la mente umana ed il cervello animale è che esiste uno spirito umano nel cervello umano, che conferisce agli esseri umani la capacità del libero pensiero, della creatività e della memoria. Lo spirito umano deve essere unito allo spirito di Dio affinché l’uomo possa arrivare a conoscere le vere vie di Dio.

10 (7)    La Chiesa è composta solo dai primi frutti. La Chiesa è composta solamente dalle primizie, come inizio del piano di salvezza di Dio. Dio non sta a questo punto delle cose cercando di salvare il mondo intero. I primi frutti sono coloro che sono stati provati e preparati per arrivare a far parte del governo di Dio, nel Suo Regno, quando Giosuè il Cristo ritornerà come Re dei re nel Millennio. Coloro che saranno convertiti durante il Millennio, assieme alle primizie, diventeranno re, sacerdoti e maestri al resto dell’umanità che verrà risuscitata dopo la fine del Millennio.

11 (8)    La Chiesa non è ancora il Regno di Dio. La Chiesa non è ancora il Regno di Dio ma è l’embrione che diventerà il Regno di Dio. Un vangelo falso nel cristianesimo tradizionale insegna che la chiesa in terra è il Regno di Dio. Ma il Sig. Armstrong capì chiaramente il messaggio che Cristo portò dal Padre: Il Regno di Dio sarà letteralmente stabilito sulla Terra.

12 (9)    Solo coloro cui il Dio Padre chiama ed attira a Sé possono essere convertiti. Solo coloro che Dio presceglie e chiama adesso possono far parte della Chiesa di Dio. Satana ha ingannato il mondo intero, e la Chiesa viene chiamata ad uscire da questo mondo. (Giovanni 6:44)

13 (10)    La resurrezione a giudizio. La resurrezione a giudizio è il Giudizio del Gran Trono Bianco (Riv. 20). Questo periodo di giudizio dura 100 anni e segue il periodo del regno Millenario di Cristo sulla terra. Dio non ha cercato di “salvare” il mondo nel corso degli ultimi 6,000 anni, e ai miliardi di persone che sono nate e morte durante questo periodo, sarà offerta l’opportunità di salvezza in questo periodo prossimo venturo di giudizio. Il loro periodo di salvezza è in arrivo. Nel corso di questo periodo di giudizio, quelli che saranno resuscitati a vita fisica una seconda volta dovranno dare prova di voler vivere in modo differente da come vissero nella loro prima vita.

14 (11)    Il Millennio. Il Regno di Dio regnerà sulle nazioni in terra durante questo periodo di 1.000 anni. Giosuè il Cristo ed i 144,000, resuscitati per diventare re e sacerdoti, regneranno e porteranno la prosperità su tutta la terra. Per la prima volta da quando Adamo peccò e Dio chiuse l’accesso all’albero della vita, la salvezza sarà finalmente accessibile a tutti.

15 (12)    Lo spirito santo che viene in noi ci genera soltanto. Lo spirito santo di Dio apre le nostre menti affinché si possa capire il libro in codice, la Bibbia, che è altrimenti chiuso alla comprensione. Senza il Suo spirito non possiamo capire la Bibbia. La conoscenza spirituale proviene dalla Bibbia tramite la rivelazione dello spirito santo, porzione del quale Dio ci concede quando chiama una persona a Sé. Una volta battezzati, questo spirito santo continua poi a dimorare in coloro che sono stati generati dallo spirito di Dio, affinché una persona possa continuare a crescere nella conoscenza e comprensione di Dio.

16 (13)    Adesso siamo semplicemente generati, non ancora nati a nuova vita. Siamo eredi di Dio, ma non abbiamo ancora ottenuto l’eredità. Lo spirito santo ci genera come figli di Dio, ma non siamo ancora nati dello spirito di Dio – Non siamo ancora esseri spirituali nella nostra composizione. I membri della Chiesa di Dio possono solo essere generati dallo spirito di Dio per eventualmente nascere nella Famiglia di Dio in una resurrezione a vita spirituale.

17 (14)    L’identità dell’Israele Moderno. La Chiesa conosce l’identità dell’Israele moderno e dove si trovano le dieci tribù sperdute. Essa capisce che gli ebrei sono della tribù di Giuda e che gli Stati Uniti è la tribù di Manasse. Il Sig. Armstrong intese chiaramente, dai suoi studi della Bibbia, che i discendenti d’Israele dovevano ricevere le promesse di diritto di nascita e che il popolo di lingua inglese discende dai due figli di Giuseppe.

18 (15)    Le profezie possono essere capite solamente se si sa quali sono le nazioni moderne degli israeliti. La Chiesa sa quali profezie riferiscono alle nazioni moderne di Israele. Queste nazioni sono l’Israele, gli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e la maggior parte dell’Europa Occidentale, incluso il Regno Unito. La Chiesa capisce che la Gran Tribolazione sarà il tempo d’angoscia di Giacobbe. Inoltre, a proclamare la Buona Novella, il Sig. Armstrong predicò pure un messaggio di Ezechiele, inteso per i discendenti di Israele al tempo della fine.

19 (16)    I festival annuali. Il piano di Dio, come rappresentato tramite i Giorni Santi, fu rivelato alla Chiesa di Dio tramite Herbert W. Armstrong. La Pasqua dell’Eterno ed i Giorni Santi raffigurano il piano di salvezza di Dio per l’umanità.

20 (17)    L’autorità del calendario sacro è preservata dagli ebrei. Tramite Herbert W. Armstrong, la Chiesa riconosce che Dio conferì agli ebrei l’autorità di preservare il calendario settimanale ed annuale.

21 (18)    Seconda e terza decima. La seconda decima deve essere usata per osservare i giorni festivi di Dio. La terza decima è per i bisognosi, e fu stabilita nella Chiesa di Dio nei primi tempi dell’era di Filadelfia. L’esigenza di questa decima da parte della gente di Dio per servire la Chiesa andò diminuendo quando vari governi iniziarono ad istituire programmi sociali per servire meglio i bisognosi. Questa terza decima fu originariamente istituita per essere raccolta e distribuita nella nazione d’Israele, in maniera simile all’assistenza di governo oggi finanziata tramite le tasse.



Verità rivelate dopo l’Era di Filadelfia, una volta stabilita la Chiesa rimanente

Herbert W. Armstrong insegnava che la Chiesa di Dio avrebbe sempre continuato a crescere nella comprensione e nella conoscenza della verità di Dio. Non può mai esserci un momento in cui la Chiesa di Dio ristagna, altrimenti non possiamo essere la Chiesa di Dio. Ovunque dimora lo spirito di Dio, ci sarà crescita.

Durante l'era di Sardi, la Chiesa non stava crescendo. Quando quell'era stava per finire alla fine degli anni 1920, aveva perso quasi tutta la verità che aveva. Rimanevano solo tre verità: le prime tre elencate in queste 57 verità.

Dopo che l'era di Filadelfia si concluse nel gennaio 1986, la Chiesa cessò di nuovo di crescere e cominciò a diluire la verità di Dio. Ciò continuò fino al dicembre 1994, quando quasi tutta la verità di Dio venne attaccata e la Chiesa di Dio Universale a quel tempo cercò di distruggere tutta la verità che Dio aveva restaurato attraverso Herbert W. Armstrong.

Dopo l'Apostasia e la dispersione della Chiesa di Dio che seguì, si formarono oltre 600 organizzazioni. Da queste, emerse solo un piccolo gruppo, un residuo profetizzato da Dio e che Egli avrebbe restaurato e preparato per la seconda venuta di Cristo. Gli altri gruppi hanno continuato a ristagnare anche se erano stati scossi da un profondo sonno spirituale che li aveva avvolti prima dell'Apostasia. Poco dopo, semplicemente ricaddero in un profondo sonno spirituale e la verità venne nuovamente diluita e / o semplicemente respinta.

Nonostante ciò che è accaduto alla maggior parte di coloro che erano stati dispersi, Dio ha continuato a benedire quel residuo della Sua Chiesa con una comprensione più profonda della Sua parola, specialmente per quanto riguarda questo tempo della fine. La Chiesa ha infatti continuato a crescere nella comprensione e nella verità. Dio ha rivelato queste verità attraverso Ronald Weinland, Suo apostolo per quest'ultimo periodo di un conto alla rovescia per la venuta di Cristo.

Tutti coloro che entreranno a far parte del residuo che Dio sta chiamando verranno d'accordo con queste verità. Le 3 verità rimaste alla fine di Sardi e le 18 verità restaurate durante Filadelfia separavano la Chiesa di Dio dal mondo. Queste verità sono vitali per la salvezza. Queste verità fornite dopo l'Apostasia separano questo gruppo rimanente della vera Chiesa di Dio dal resto che fu disperso dopo quell'evento. Queste verità identificano la vera Chiesa di Dio come pure le persone con cui Egli sta attualmente lavorando e a cui sta continuamente rivelando la verità. La maggior parte di queste verità rappresenta una transizione da un passato in cui le cose erano viste da una prospettiva strettamente fisica a quella che è ora una comprensione spirituale più profonda.

Quanto segue non è in alcun ordine di importanza particolare. Alcune si sovrappongono, mentre altre potrebbero essere amplificate oppure combinate, sia per allungare od accorciare la lista.

22 (1)    C’è stata un’apostasia senza precedenti nella Chiesa di Dio, come profetizzato in 2 Tessalonicesi 2:1-3. Il contesto in 2 Tessalonicesi 2 è per il tempo della fine, prima che ritorni Giosuè il Cristo e non per i tempi dei primi apostoli. La parola “apostasia” significa “abbandonare e andarsene,” ed in questa apostasia vi fu un abbandono della verità che Dio aveva dato alla Sua Chiesa. Questo non era mai prima accaduto fra quelli in posizione di massima leadership nella Chiesa di Dio. Mai prima c’era stato un abbandono così grande della verità da parte dei membri della Chiesa. Questo doveva accadere prima dell’adempimento degli eventi finali che avrebbero condotto al ritorno di Giosuè il Cristo. Molti nella Chiesa dispersa tutt’ora non credono che questa apostasia abbia avuto luogo e, di conseguenza, credono di dover aumentare numericamente molto di più, di quanto lo fu la Chiesa di Dio Universale, per poter adempiere questa profezia.

23 (2)    L’Uomo del Peccato è stato rivelato d’essere Joseph Tkach, Sr., che diede inizio all’apostasia del tempo della fine. Il Sig. Tkach cercò di cambiare la legge di Dio e le sue azioni portarono ad una grande distruzione nella Chiesa. Cambiando la legge di Dio, lui si innalzò al di sopra di Dio. La parola “sedere” in 2 Tessalonicesi 2:4 significa “avere autorità.” Al Sig. Tkach fu data autorità nella Chiesa, come suo leader fisico, sotto Giosuè Cristo, e poco dopo si ribellò a Dio. Joseph Tkach, Sr. morì 40 settimane dopo, esattamente alla stessa ora in cui pronunciò il suo sermone apostata. Questo fu un segnale per la Chiesa di Dio che Giosuè il Cristo era adesso in arrivo e che gli eventi del tempo della fine erano già cominciati.

24 (3)    Il "tempio" in Matteo 24, 2 Tessalonicesi 2 ed in molte altre profezie, ha a che fare con la Chiesa di Dio. L'Uomo del Peccato, che "sedette nel tempio di Dio", era Joseph Tkach, Sr., che sedette in autorità nella Chiesa di Dio. Come insegnò Herbert W. Armstrong prima della sua morte, solo la presenza di Dio può rendere qualcosa santa. La presenza di Dio non è in un tempio fisico, ma in un tempio spirituale, che è la Chiesa di Dio. Un tempio fisico, costruito a Gerusalemme oggi da chiunque, non potrebbe essere considerato santo.

25 (4)    L'Abominazione della Desolazione ha a fare con ciò che Joseph Tkach fece nella Chiesa. Questa "abominazione della desolazione" ebbe inizio nella Chiesa come risultato del sermone che lui diede in Atlanta il 17 dicembre 1994, quando cambiò le leggi di Dio. Ciò diede il via all'Apostasia, che fu un tentativo di contaminare e distruggere il vero "tempio di Dio", la Chiesa di Dio. Questo divenne l'evento profetizzato di cui parla Daniele, "l'abominazione della desolazione posta nel luogo santo". (Matt. 24:14-16)

26 (5)    Le pietre del tempio si riferiscono alle persone nella Chiesa di Dio nel tempo della fine. La conversazione fra Cristo ed i discepoli in Matteo 24 tratta del tempo della fine. Cristo disse che le pietre del tempio sarebbero state gettate giù prima del Suo ritorno. Questo accadde subito dopo che ebbe luogo l’Apostasia, quando fu dispersa la Chiesa di Dio – il tempio spirituale di Dio.

27 (6)    Tutti nella Chiesa di Dio durante l’Era di Laodicea erano Laodicei. (Riferendosi al periodo dopo la morte del Sig. Armstrong nel gennaio del 1986 fino alla Pentecoste del 1998). In passato, la Chiesa di Dio credeva che negli ultimi tempi ci sarebbero due ere coesistendo fianco a fianco: Filadelfia e Laodicea. Una (Filadelfia) sarebbe andata ad un luogo di protezione mentre l'altra (Laodicea) avrebbe sofferto la grande tribolazione. Tuttavia, un’era non può sovrapporsi a un'altra, e la storia ha dimostrato che tutti coloro che vissero durante l’era di Laodicea erano laodicei. Quest’era divenne progressivamente più tiepida e piena d’orgoglio. Dopo l'apostasia, solo pochi cominciarono a pentirsi di questa loro condizione spirituale e, di conseguenza, Dio cominciò a lavorare di nuovo nelle loro vite. (Riv. 3:1-16)

28 (7)    Tutti dell’Era di Laodicea furono vomitati dalla bocca di Dio come profetizzato, separati da Cristo, e dispersi. Dio fece questo col fine di aiutare a risvegliare alcuni del Suo popolo dal loro sonno spirituale. Dio non accetta ciò che è tiepido, spiritualmente assonnato ed immerso nell’orgoglio. Dio non dimora nel peccato e l'orgoglio è peccato. Orgoglio e torpore spirituale permeavano la Chiesa di Dio nella metà degli anni Novanta, e l'intera Chiesa fu quindi separata da Dio, come profetizzato in Rivelazione 3:16. Fino a quando questa condizione non viene riconosciuta e le persone non si pentono, Dio non lavorerà nella vita di tali persone. Anche dopo il pentimento, la pigrizia spirituale è una condizione che deve sempre essere combattuta, proprio come quelli di Laodicea furono ammoniti di fare.

29 (8)    La Chiesa intera si addormentò proprio come descritto in Matteo 25: 1-13. Questo fu il diretto risultato dell'essere laodicei e tiepidi. In passato La Chiesa credeva che le cinque vergini avvedute sarebbero andate alle nozze e che le cinque stolte sarebbero state respinte dallo sposo. Tuttavia, la Bibbia dice che “tutte” le vergini s’addormentarono, sia le avvedute che le stolte. Entrambe dovevano pentirsi di non aver usato l'olio a loro disposizione. Quando si levò il grido che lo sposo stava arrivando, era arrivato il momento per le vergini di svegliarsi e di iniziare a "usare" l'olio (lo spirito di Dio), di prepararsi (di sistemare le loro lampade per dare la giusta luce nella loro vita) per il matrimonio.

Non ci vien detto quante o chi furono accettate dallo sposo, che fossero delle avvedute o delle stolte. Oggi, molti nella Chiesa dispersa vivono la loro religione meccanicamente, come il mondo protestante, parlano della verità, ma senza un autentico zelo per essa. Non comprendono che ha avuto luogo un'apostasia, e quindi rimangono addormentati. Solo coloro che sono in grado di pentirsi della condizione Laodicea possono essere accettati da Cristo in questo tempo della fine. Solo Dio può risvegliare qualcuno dal sonno spirituale che ha avvolto l'intera Chiesa, come pure coloro che sono tutt’ora dispersi. Solo quelle vergini che Dio ha risvegliato possono pentirsi e prepararsi per il matrimonio.

(Matt. 25: 1-6) Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo. Or cinque di loro erano avvedute e cinque stolte. Le stolte, nel prendere le loro lampade, non presero con sé l'olio; le avvedute, invece, insieme alle lampade, presero anche l'olio nei loro vasi. Ora, siccome lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: “Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro!”.

Fino al momento dell'Apostasia, la condizione della Chiesa era diventata una di assopimento e sonno. Poi si levò un grido [un grande suono scosse la Chiesa]. L'apostasia colpì, e questo fu un segnale che Cristo stava arrivando: il conto alla rovescia era iniziato.

(Matt. 25:7-10) Allora tutte quelle vergini si alzarono [quelle che furono svegliate] e prepararono le loro lampade [quelle svegliate, sia le avvedute che le stolte – quelle che furono scosse e svegliate da ciò che era accaduto]. E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade stanno per spegnersi". Ma le avvedute, rispondendo, dissero: "No, perché non basterebbe né a noi, né a voi; andate piuttosto dai venditori e compratene". Ora, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; le vergini che erano pronte [di quelle che erano state svegliate, sia delle avvedute che delle stolte] entrarono con lui per le nozze; e la porta fu chiusa.

(Matt. 25: 11-13) Più tardi giunsero anche le altre vergini [quelle che non si erano adeguatamente preparate], dicendo: "Signore, Signore, aprici". Ma egli, rispondendo, disse: "In verità vi dico che non vi conosco". Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l'ora in cui il Figlio dell'Uomo verrà.

30 (9)    Matteo 24 ha a che vedere innanzitutto con la Chiesa al tempo della fine. Quando Giosuè il Cristo profetizzò riguardo agli eventi che avrebbero portato alla sua venuta come Messia, parlò come prima cosa di eventi che si sarebbero verificati nella Chiesa (versetti 4-21). Si è creduto che questi eventi avessero a che vedere con eventi fisici che avrebbero colpito la Terra, ma hanno invece a che fare con la Chiesa ed il loro significato spirituale.

I problemi nella Chiesa iniziarono negli anni Settanta. Alcuni dei ministri iniziarono a ribellarsi contro il Sig. Armstrong e lo spirito di Laodicea pian piano prese radice. Mentre il Sig. Armstrong cercava, come disse molte volte, di mettere la Chiesa “di nuovo sui binari,” espresse apertamente il dubbio su quante persone avessero veramente afferrato quello che c’era da capire. Negli anni Settanta ed Ottanta, fino alla sua morte nel 1986, avvertì molte volte la Chiesa che le persone si stavano addormentando. È di questo che parlano i versetti che precedono Matteo 24:14, Essi parlano di guerre e di rumori di guerre e terremoti ("agitazioni" nell’interno della Chiesa), "ma non è ancora la fine".

Dopo la morte del Sig. Armstrong e dopo che il vangelo fu predicato “in tutto il mondo,” l’era di Laodicea ebbe inizio e con essa il tempo della fine. I versetti 15-28 descrivono la dispersione della Chiesa, la sua fuga verso le montagne (organizzazioni diverse che sorsero dalla dispersione) e di prove più grandi per la Chiesa, incluso guerra spirituale, inganno e carestia. Eventi come questi hanno luogo nel mondo, ma queste scritture si applicano più specificamente alla Chiesa.

Dio ha fatto vedere che esiste una dualità in relazione ai versetti 21 e 22. Questi si applicano sia al mondo che alla Chiesa. Tutti questi eventi profetizzati in Matteo 24, conducono fino al momento della venuta del Messia a questa terra (versetti 29-31).

31 (10)    I primi quattro Sigilli della Rivelazione hanno a che fare con la Chiesa, e sono paralleli con Matteo 24. Questi quattro Sigilli non hanno a che vedere con gli eventi fisici del tempo della fine. Herbert W. Armstrong insegnava che questi quattro Sigilli della Rivelazione potevano solo essere capiti capendo Matteo 24. Lui aveva ragione in questo, ma credeva che ciò avesse a che vedere con degli eventi fisici piuttosto che spirituali, pertinenti alla Chiesa, come Dio rivelò più tardi. La maggior parte di coloro che sono dispersi tutt’ora non capiscono che questo non ha a che vedere con eventi fisici, ma spirituali. Avendo vissuto questi eventi, è risultato evidente che Matteo 24 concerne la Chiesa, come pure Rivelazione 6:1-8. Il Primo Sigillo ha a che fare con l’Abominazione della Desolazione. Il secondo concerne la guerra spirituale nella Chiesa. La terza concerne la fame per la parola di Dio (Amos 8:11). Il Quarto Sigillo parla del perpetuare e del peggioramento di tutte queste condizioni nel seno delle organizzazioni disperse della Chiesa che sorsero dalla Chiesa di Dio Universale dopo l’Apostasia.

32 (11)    Ezechiele 5 è stato adempiuto (spiritualmente) attraverso la dispersione della Chiesa di Dio a partire dall’Apostasia. Dopo l’Abominazione della Desolazione, circa un terzo della Chiesa rimase nella Chiesa di Dio Universale (od accettò le stesse credenze di altre chiese false del cristianesimo tradizionale), un terzo si arrese completamente ed un terzo andò a far parte delle varie organizzazioni che si formarono dopo. Quest’ultimo terzo doveva essere provato ulteriormente, rispecchiando quello che Dio aveva detto di Laodicea. Dio profetizzò che solo un decimo (10%) di un terzo sarebbe sopravvissuto alla cattività, alla distruzione in questo tempo della fine. A questo decimo sarebbe stato offerto di far parte della Sua Chiesa rimanente che avrebbe continuato fino alla fine. Questa piccola Chiesa rimanente è citata in molte altre profezie della Bibbia.

33 (12)    Non c’è nessun luogo fisico letterale di protezione per la Chiesa durante il periodo di gran tribolazione, ma c’è n’è uno spirituale. Le ali a cui fa riferimento Rivelazione 12:14 sono simboliche di protezione, come lo sono i lembi (ebraico per “ali”, in veste di “protezione”) in Ezechiele 5:3. Questo si riferisce ad uno specifico spazio di tempo di protezione per dei pochi che Dio, per primi, iniziò a chiamare per far parte di un residuo. Questo periodo di tempo che durò tre anni e mezzo è già passato.

(Ezechiele 5:1-4) Tu, figlio d'uomo, prenditi una lama affilata e usala come un rasoio da barbiere, facendola passare sulla tua testa e sulla tua barba; poi prenderai una bilancia da pesare e dividerai i peli. Ne brucerai un terzo nel fuoco in mezzo alla città al termine dei giorni dell'assedio. Ne prenderai quindi un terzo e lo colpirai intorno con la spada, e un terzo lo disperderai al vento; dietro ad essi io sguainerò la spada. Prenderai pure un piccolo numero di peli e li legherai nei lembi della tua veste [ebraico per “ali,” simbolo di protezione]. Di questi ne prenderai ancora alcuni e li getterai in mezzo al fuoco, e li brucerai nel fuoco; di là uscirà un fuoco contro tutta la casa d'Israele [casa spirituale di Israele – la Chiesa di Dio].

(Rivelazione 12:13-17) E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna [la Chiesa di Dio] che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto nel suo luogo, dove essa è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo [tre anni e mezzo], lontano dalla presenza del serpente. Allora il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell'acqua come un fiume, per farla portare via dal fiume, ma la terra soccorse la donna, e la terra aprì la sua bocca ed inghiottì il fiume che il dragone aveva riversato dalla sua bocca [protezione “disperdendo” un residuo]. Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei [con il rimanente della Chiesa], con coloro che custodiscono i comandamenti di Dio e hanno la testimonianza di Giosuè il Cristo [nelle loro vite].

34 (13)    Di tutti coloro che sono stati dispersi, Dio ne sta svegliando un residuo come testimonianza di questo tempo della fine. Questa testimonianza è sia per la Chiesa (della chiamata di Dio alla Sua Chiesa nel corso del tempo, e specialmente in questo tempo della fine) sia per il mondo (sul modo in cui il mondo ha costantemente risposto a Dio negli ultimi 6.000 anni). La stragrande maggioranza delle persone nella Chiesa non si è mai pentita dell’atteggiamento laodiceo, e quindi rimane orgogliosa e tiepida. Dio ha promesso di risvegliare il dieci percento di un terzo di Laodicea in testimonianza di ciò che sta facendo nella Sua Chiesa ed in testimonianza di ciò che la Chiesa dispersa ha fatto durante Laodicea e di ciò che ha continuato a fare.

Un’altra grande testimonianza di questo tempo della fine riguarda una percentuale molto alta di coloro che sono stati risvegliati e che hanno avuto l'opportunità di far parte di un residuo della Chiesa di Dio del tempo della fine. Sono stati svegliati da un sonno spirituale e hanno avuto l'opportunità di vedere queste verità, ma le hanno respinte. Proprio come è stato con la Chiesa negli ultimi 2.000 anni, la testimonianza è che molti sono stati chiamati, ma pochi eletti. Questo è perché sebbene sia stata data loro una così grande benedizione e opportunità di ricevere Dio, Suo Figlio e la verità nella loro vita, la maggior parte alla fine l'ha respinta.

35 (14)    Noi capiamo che Giosuè Cristo “viene di continuo” nella carne di coloro che fanno parte della Chiesa di Dio. Questo è stato solo parzialmente capito dalla Chiesa. Alcune scritture fanno riferimento al “venire” di Cristo nella carne. Gran parte della Chiesa ha inteso questo in maniera fisica, cioè che lui venne la prima volta fra gli uomini nella carne, come uomo. Altre espressioni riguardo il “venire” di Giosuè Cristo vengono intese come se queste stessero parlando di un periodo quando lui ritornerà a questa Terra. Eppure, letteralmente parlando, il greco originale in rispetto a questa parola non ha a che vedere con un’esistenza in un “tempo passato” in un corpo carnale, né con un ritorno in un “tempo futuro.” L’espressione più prossima in italiano è il “gerundio” il che significa che Giosuè Cristo sta “continuamente venendo” (permanendo, continua vivendo) nelle nostre vite (nella carne) – la dimora spirituale di Dio.

36 (15)    Nessuno va in paradiso, nemmeno i 144.000. Di tutti che sono vissuti e sono morti, solo Giosuè il Cristo è andato in paradiso Satana ha ingannato molte religioni nell’insegnare che l’uomo andrà in paradiso. Persino molti della dispersione della Chiesa di Dio credono che i 144.000 andranno in paradiso per un periodo di addestramento, prima del ritorno di Giosuè Cristo.

La resurrezione di tutti i 144.000 avviene appena prima del ritorno di Cristo per stabilire il Regno di Dio su tutte le nazioni. Questa prima grande resurrezione di coloro che sono vissuti nel corso degli ultimi 6.000 anni, che ritorneranno con Cristo per regnare, e che ora entreranno a far parte della Famiglia di Dio, è stata fraintesa da molti. Il mare di vetro menzionato al tempo di questa prima risurrezione è frainteso come il trono di Dio in cielo. Non è così!

Il mare di vetro menzionato in occasione di questa resurrezione (Rivelazione 15:2), è la località nell’atmosfera più alta dei “cieli” che sovrastano la terra dove questo grande evento avrà luogo. Persino le persone dalla terra potranno vedere questo spettacolo nei cieli (come una grande luce). Non capiranno ciò che vedono, ma Dio ha rivelato che renderà gli eventi spirituali fisicamente visibili alla venuta di Cristo. Quel mare di vetro su cui i 144.000 saranno risorti nell'atmosfera terrestre non deve essere confuso con il mare di vetro (creazione spirituale) che esiste davanti a Dio nel cielo spirituale in cui risiede il Suo trono (Rivelazione 4:6).

Quindi, nessuno va in paradiso, nello stesso modo che Dio rivela che nessuno è mai salito in cielo tranne Giosuè il Cristo.

37 (16)    Al residuo della Chiesa di Dio dell’Era di Laodicea è stata data la prova più grande mai data che Giosuè il Cristo ha perfettamente adempiuto a tutto il simbolismo contenuto nell’intero giorno della Pasqua dell’Eterno, nel 14mo giorno di Abib. Dagli anni Settanta ci sono ministri nella Chiesa di Dio che diffondono l’insegnamento che Cristo adempì alcuni aspetti della Pasqua dell’Eterno nel 15mo giorno di Abib, e non nel 14mo giorno (che era quando gli israeliti osservavano la Pasqua dell’Eterno). Il Sig. Armstrong insegnava che questo insegnamento del 15mo giorno era falso, eppure continua ancor oggi. Cristo, inoltre a adempiere il simbolismo dell’Agnello Pasquale, al contempo adempì il simbolismo dei sacrifici della Pasqua dell’Eterno realizzati dal sacerdozio levitico nel pomeriggio della detta Pasqua, prima che iniziasse il 15mo giorno. Questa parte diurna del 14mo giorno, contenente grande significato di ciò che Cristo adempì, non è stata capita completamente. Tutto ciò che Giosuè Cristo adempì ebbe luogo “tra le due sere,” ossia nelle ore notturne del 14mo giorno e nelle ore diurne del 14mo giorno e non in alcuna parte del 15mo.

38 (17)    I 144,000 sono tutti coloro che sono stati chiamati e provati da Dio nel corso degli ultimi 6,000 anni e che faranno parte della prima resurrezione al ritorno di Cristo. Nell’Era di Filadelfia si insegnava che ci sarebbero stati 144,000 di Filadelfia che sarebbero stati resuscitati al ritorno di Cristo, assieme ad una moltitudine innumerevole che sarebbe provenuta da Laodicea durante gli ultimi 3½ anni di grande tribolazione. Questo è errato. Per poter entrare e far parte della Famiglia Dio, uno deve essere provato nel corso di molti anni e non per solo 3.5 anni o meno. Quelli che vivranno al di là del periodo di tribolazione faranno parte di una continuazione della Chiesa nel Millennio. La moltitudine innumerevole menzionata in Rivelazione 7 è composta dagli stessi 144,000 che sono stati sigillati e poi resuscitati al ritorno di Cristo. Tutti questi hanno subito grande tribolazione per poter arrivare a far parte della Famiglia Dio. Viene descritta come innumerevole perché da un punto di vista fisico nessun umano sarebbe in grado di contare una tale assemblea di persone. Solo Dio sa il numero di coloro con cui Egli ha operato nel corso degli ultimi 6.000 anni, che sono stati plasmati e preparati per far parte della Sua Famiglia ed il Suo governo. (Riv.14:1, Riv.7:1).

39 (18)    Herbert W. Armstrong fu un “tipo” del profetizzato “Elia a venire,” perché restaurò alla Chiesa di Dio durante l’Era di Filadelfia tutta la verità essenziale per la salvezza. Sono pochissimi oggi ad insegnare questo nella Chiesa che fu dispersa. Il Sig. Armstrong descrisse se stesso come la voce di uno che grida nel deserto e disse ne Il Mistero di Tutti i Tempi che egli aveva adempiuto le profezie dell’Elia a venire.

40 (19)    Matteo 24:14 fu adempiuto completamente e solamente tramite Herbert W. Armstrong. Molte delle organizzazioni della Chiesa che è stata dispersa hanno rifiutato questa verità, in quanto molte di esse credono che loro stesse debbano continuare a predicare il vangelo in tutto il mondo. Non riconoscono che Herbert Armstrong adempì questa profezia che ha a che fare con la Chiesa.

41 (20)    Anticristo non ha a che fare con il Papa o nessun altro singolo individuo “nel mondo,” ma unicamente con chiunque nella Chiesa che opera in modo contrario allo scopo di Cristo e Dio nella propria vita. Come il vero contesto di 1 Giovanni 2 rivela, sono sorti “molti” anticristi attraverso le ere della Chiesa. Questo brano rende pure evidente che questi individui hanno fatto parte della vera Chiesa di Dio, però hanno abbandonato la verità ed hanno operato contro l’intenzione di Giosuè Cristo di “dimorare in” quelli della Chiesa, tramite il potere dello spirito santo, col fine di portare a compimento l’opera di Dio in essi. Anticristo significa semplicemente “contro Cristo.” Il “mondo” non è mai stato chiamato alla verità e non gli è stata data l’opportunità della dimora dello spirito di Dio “in” esso. Se uno “opera contro” questo scopo, egli diventa anticristo. Il non consentire la dimora di Dio e Cristo in noi, dovuto ad un rifiuto di pentirci del peccato, è negare il perché Cristo morì per noi come nostro Agnello Pasquale, affinché il Padre ed il Figlio potessero dimorare in noi.

42 (21)    Dio Padre è Yahweh Elohim e solo Lui è esistito eternamente. L'insegnamento secondo cui Cristo è sempre esistito non proviene dalle scritture, ma si stabilì nel Credo niceno emerso dall'opera del Concilio di Nicea nel 325 d.C. Questo credo stabilì la creazione della dottrina della Trinità. È da quel momento che ebbero inizio le vere origini della Chiesa cattolica. Passarono secoli prima che emersero le chiese protestanti, le quali pure adottarono l’insegnamento della Trinità della Chiesa di Roma.

La verità è che ciò che prima era stato tradotto nelle scritture come lo "Spirito Fantasma", che dovrebbe essere uno degli esseri della Divinità, non è corretto e non è affatto un essere. La traduzione corretta dovrebbe essere "spirito santo", che non è altro che lo spirito che viene dall'Unico Eterno Dio: Yahweh Elohim. Non ci sono tre esseri nella Divinità come insegna questa dottrina della Trinità.

Invece, c'è un solo Dio Onnipotente che ha un'esistenza eterna. Giosuè il Cristo fu concepito in Maria, sua madre terrena, ma generato da Dio - Yahweh Elohim - che divenne il Padre di Cristo. Giosuè il Cristo non aveva avuto esistenza fino a quando non nacque da Maria. C'è una grande quantità di prove a sostegno di queste verità nelle scritture e un gran numero di esse sono state ampiamente trattate nei sermoni della Festa dei Tabernacoli tenuti nel 2005.

Ci sono inoltre dei versetti che Dio fece registrare in Isaia il cui significato è esattamente come dato, e persino uno in cui Dio rende abbondantemente chiaro chi è il Creatore di tutte le cose che esistono.

(Isaia 45: 5-6) Io sono l'Eterno [Ebr. - Yahweh, che significa l'Eterno], e non c'è alcun altro; fuori di Me non c'è Dio [Ebr. - Elohim]. Ti ho cinto, anche se non Mi conoscevi, perché dall'est all'ovest si riconosca che non c'è nessun Dio fuori di Me. Io sono il SIGNORE [Yahweh, l'Eterno], e non c'è alcun altro.

(Isaia 45:18) Perché così dice il SIGNORE [Yahweh, l'Eterno], che ha creato i cieli, il Dio [Elohim], che ha formato la terra e l'ha fatta; Egli l'ha stabilita, non l'ha creata invano ma l’ha formata perché fosse abitata: “Io sono il SIGNORE [Yahweh, l’Eterno], e non c’è alcun altro.”

43 (22)    Il residuo che Dio avrà svegliato prima del ritorno di Cristo sarà il 10% di una terza parte di quelli che facevano parte della Chiesa Universale di Dio prima dell’inizio dell’Apostasia.

Questi sono coloro che sono stati risvegliati e hanno avuto la possibilità di far parte del residuo della Chiesa di Dio al tempo della fine, un residuo di coloro che sono usciti dall'Apostasia. Eppure, come spiegato nella Verità #34, non tutti hanno accettato e ricevuto il risveglio di Dio dalla cattività. Invece, alcuni hanno scelto fin dall'inizio di rifiutare ciò che Dio ha offerto loro. Altri sono stati risvegliati per un tempo e sono stati in comunione con la Chiesa rimanente di Dio, ma in seguito hanno rifiutato la verità di Dio ed il loro risveglio alla verità.

Questa verità riguarda la fedeltà di Dio nel mantenere la Sua promessa di risvegliare il 10% di un terzo di coloro che avevano fatto parte della Chiesa di Dio Universale. La vera testimonianza è che Dio è fedele alla Sua parola come riportata in Ezechiele 5, ma troppo spesso gli esseri umani fisici non rimangono fedeli a Dio.

Dopo tutto il tempo trascorso da quando Dio ha rivelato per la prima volta questa verità, la Chiesa ha quasi quasi finito di sperimentarne il suo completo adempimento. Prima del ritorno di Cristo, un intero 10% sarà risvegliato dall'Apostasia e gli sarà data la possibilità di far parte della Chiesa rimanente di Dio.

Questa verità fu data quando Dio diede comprensione del fatto che Ezechiele 5 riguardava gli effetti dell'Apostasia sulla Sua Chiesa ed il rimanente che Dio avrebbe risvegliato da quell'Apostasia. Di conseguenza, deve essere chiarito che sebbene questi versetti sembrino avere un duplice scopo che si applica alle nazioni fisiche disperse di Israele e alla Chiesa di Dio, questo non è stato ancora completamente rivelato da Dio.

Ci sono aree di dualità nelle scritture che si applicano alle nazioni fisiche disperse di Israele e all'Israele spirituale di Dio, che è la Chiesa di Dio. I versetti in Ezechiele 5 si concentrano completamente sulla Chiesa rimanente di Dio al tempo della fine. In passato, abbiamo creduto che Ezechiele 5 pure contenesse una dualità che riguarda le nazioni fisiche di Israele. Dal momento che questa verità ha sempre riguardato la rimanente Chiesa di Dio, si deve affermare che ci deve ancora essere rivelato se questi versetti contengono effettivamente una dualità che si applica all'Israele fisico o meno.

44 (23)    La cattività degli Stati Uniti e del Commonwealth Britannico avverrà durante la 5ta Tromba del Settimo Sigillo, e non durante il Quinto Sigillo, come precedentemente insegnato nella Chiesa di Dio Universale. Questa comprensione venne data con la rivelazione di Dio che i primi quattro Sigilli della Rivelazione avevano a che fare con la Chiesa e non il mondo.

45 (24)    Non tutti i membri battezzati, tra cui molti del rimanente, faranno parte dei 144.000. Negli ultimi 6.000 anni, Dio ha chiamato e quindi scelto coloro che saranno suggellati come parte dei 144.000. I suggellati saranno resuscitati per venire con Cristo a regnare sulle nazioni di questa terra. Ci sono alcuni che devono tutt’ora essere scelti e suggellati come parte dei 144.000. Essere chiamato e battezzato in questo ultimo periodo del conto alla rovescia per la venuta di Cristo non significa che uno sia stato scelto di far parte di questo numero.

Dio ha recentemente reso chiaro alla Sua Chiesa che una volta che questo processo sarà completato e tutti coloro che saranno inclusi in questo conteggio dei 144.000 saranno suggellati, allora inizierà il periodo finale, spesso indicato come la grande tribolazione (fisica).

Ecco la relazione:

(Rivelazione 7:1-4) Dopo queste cose, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra e trattenevano i quattro venti della terra, perché non soffiasse vento sulla terra né sul mare né su alcun albero. Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente, e gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio. Quindi udii il numero di quelli che erano stati segnati: centoquarantaquattromila segnati di [da] tutte le tribù dei figli d'Israele.

Questo resoconto riguarda il completamento di questo processo che è in corso da quasi 6.000 anni. Solo pochi rimangono ancora da sigillare. Questi 144.000 sono quelli che ritorneranno con Cristo alla sua venuta. Una volta resuscitati nella Famiglia di Dio, diventeranno l’Israele spirituale e faranno parte della struttura del governo di Dio che porta i nomi delle dodici tribù fisiche di Israele. Saranno stati suggellati per far parte "di" o "tra" coloro che portano i nomi che compongono questa struttura del governo di Dio in un Israele spirituale di Elohim.

Una volta aperto il Settimo Sigillo, sette angeli suonarono le loro trombe. Rivelazione 7 parla di come i primi quattro angeli sono trattenuti dall’iniziare la distruzione con i primi quattro suoni di tromba fino a quando non sia stato completato questo suggellamento. Una volta terminato il suggellamento, questi quattro angeli iniziano a riversare la loro distruzione sulla terra. Rivelazione 8 descrive quest'evento. I successivi capitoli descrivono quindi una distruzione ancora maggiore che segue con ciò che compiono i tre angeli rimanenti con i loro suoni di tromba.

Una volta che il suggellamento è stato completato, la maggior parte di coloro che sono battezzati nella Chiesa di Dio continuerà la sua vita fisica con l'inizio del Millennio. Queste persone continueranno la Chiesa di Dio nella nuova era, in cui Cristo regnerà sulla Terra.

46 (25)    La Chiesa di Dio-PKG è l’unica organizzazione con cui Dio sta operando in questo tempo della fine, come residuo di ciò che era una Chiesa molto più grande prima dell'Apostasia. Dio ha sempre operato attraverso un sistema gerarchico di governo, particolarmente in quest’ultima era. Ci fu un apostolo durante l’era di Filadelfia, e quell’apostolo diresse l’unica organizzazione fisica tramite la quale Dio operò in sostegno della Sua Chiesa. Similmente, c’è solo un apostolo che guida la Chiesa di Dio oggi.

47 (26)    I due testimoni del tempo della fine (i due profeti di Dio per la fine dei tempi) sono già stati rivelati. Sebbene la Chiesa di Dio creda che i due testimoni del tempo della fine siano stati rivelati, quelli dispersi dopo l'Apostasia, formatisi in centinaia di organizzazioni diverse, non credono che tali testimoni siano stati rivelati. È nei tempi e nel metodo disposti da Dio su quando e come farà conoscere questi due alla Chiesa che rimane dispersa. Ciò vale anche per chiunque nel mondo che in quel momento inizierà a riconoscerli come tali.

48 (27)    I Sette Tuoni sono stati rivelati ed avverranno esattamente come predetto. Come dichiarato nei sermoni ed in 2008 La Testimonianza Finale di Dio, tutti questi tuoni ebbero inizio durante il periodo del Sesto Sigillo. Essi continueranno ad essere adempiuti con maggior intensità durante il periodo del Settimo Sigillo. I tuoni sono come segue:

1) Terrore della Guerra: 11/9 è la data nella quale il 6to Sigillo fu Aperto (tutti i 7 edifici del Trade Center furono distrutti) e questo costituì l’inizio dei Sette Tuoni.

2) Terremoti: In correlazione con questi ci sono tsunami ed eruzioni vulcaniche.

3) Condizioni di Tempo Anormali: incluso le alluvioni, frane, incendi e perdite delle coltivazioni.

4) Sconvolgimento Economico Globale.

5) Morte in aggiunta alla distruzione (suddivisa in tre fasi separate ma in nessun ordine specifico).

6) La crescente rivelazione dei testimoni di Dio, sia nella Chiesa che è stata dispersa, sia nel mondo.

7) Una rivelazione accelerata di Dio all’uomo, sia nella Chiesa che è stata dispersa, sia nel mondo.

49 (28)    Giosuè il Cristo tornerà su questa terra in una Pentecoste, insieme ai 144.000. La Pentecoste ai tempi dell'Antico Testamento era il giorno in cui i Pani Agitati venivano agitati davanti a Dio per essere accettati da Lui. Questi Pani Agitati rappresentavano questo futuro gruppo di 144.000 che torneranno con Cristo nel Regno di Dio. Saranno allora nella Famiglia di Dio, le primizie della creazione di Dio – di Elohim. Infatti, questa verità concerne la rivelazione data da Dio che riguarda il tempo del ritorno di Giosuè il Cristo per stabilire il Regno di Dio su tutte le nazioni. La Chiesa di Dio ha creduto a lungo che Giosuè sarebbe tornato come Re dei re nella Festa delle Trombe. Questo non è vero! La Festa delle Trombe riguarda i suoni di trombe che conducono alla venuta di Cristo e che finalmente annunciano che ora è diventato il Re dei re su tutte le nazioni.

La Pentecoste riguarda le primizie della creazione di Dio di Elohim. Queste 144.000 primizie di Dio sono quelli che Dio ha chiamato nel corso di 6.000 anni di vita umana, persone che sono state plasmate e preparate da Lui per essere nel Suo governo alla venuta di Cristo. Giosuè il Cristo è chiamato il primo dei primi frutti ed è raffigurato dall'offerta del Covone Agitato che veniva agitato davanti a Dio per essere accettato da Lui. Ciò avveniva sempre di domenica durante la festa dei Pani Azzimi. Era da questo punto che si doveva contare in avanti di 50 giorni per sapere quando osservare l'annuale Giorno Santo di Pentecoste.

Quindi, sarà durante una Pentecoste che il primo dei primi frutti (Giosuè) si unirà al resto delle primizie di Dio (i 144.000) per iniziare il loro regno, sulla terra, nel Regno di Dio. Le offerte del Covone Agitato e dei Pani Agitati sono collegate in modo inequivocabile in termini di tempistica e scopo.

Dio ha riservato questa rivelazione, proprio per questa fine dei tempi, da rivelare al momento dell'inizio della Sua testimonianza finale che Egli ha stabilito. Questa "testimonianza finale" ebbe inizio nelle Trombe del 2008. La portata e il significato completo di questa testimonianza non sono stati ancora completamente rivelati. Ciò che è stato rivelato è che continuerà fino al momento in cui la distruzione delle prime quattro Trombe inizierà a riversarsi sulla terra. L'ultima testimonianza di Dio riguarda la Sua chiesa, il mondo, ed un malvagio regno spirituale guidato da Satana. Questa testimonianza finale riguarda l'instaurazione di un giudizio completo e finale su questi tre gruppi.

50 (29)    Dio ha rivelato l’identità dell’Elia a venire. Come parte di questa rivelazione, Dio ha reso più chiaro che Giovanni il Battista era un ‘tipo’ dell’Elia a venire e che Herbert W. Armstrong era anche un ‘tipo’ dell’Elia a venire. C'è un ultimo "tipo" di Elia a venire che viene adempiuto dall'ultimo apostolo di Dio alla Sua Chiesa in questo tempo della fine. Questo terzo e ultimo ruolo come "tipo" dell’Elia a venire è quasi completato. Sono tre le persone che negli ultimi 2.000 anni avranno adempiuto (come “tipo”) allo scopo dell’Elia a venire, ma Giosuè il Cristo adempirà questo ruolo nella sua completezza.

51 (30)    Dio sta restaurando la comprensione del posto che corrisponde alle donne in famiglia. Ciò implica l'inizio della rimozione della grande maledizione posta sulla donna, dall'inizio dei tempi, a causa del peccato.

52 (31)    L’ordinazione delle donne nella Chiesa. Con la rivelazione della 51ma Verità, Dio continua a rivelare sul ruolo giusto che corrisponde alle donne, facendo vedere che Dio opera e continuerà ad operare con e tramite le donne per aiutare a preparare il sentiero per il ritorno di Giosuè il Cristo e per rimuovere il giogo che tiene in schiavitù tutta l’umanità.

53 (32)    C’è una fine all’esistenza di Satana. La sua punizione è la morte eterna, di non avere mai più vita.

Alcuni hanno creduto che, poiché gli esseri angelici sono composti di spirito, non possono cessare di esistere e sono quindi esseri eterni. Gli esseri angelici possono cessare di esistere. Sono esseri "creati" a cui è stata data esistenza. In modo simile, quest’esistenza può anche essere rimossa dal Colui che li ha creati.

L'unico essere angelico che è stato formalmente giudicato da Dio, attraverso le scritture, è quello che fu creato all'inizio come Lucifero, ma che ora porta i nomi di Satana e Diavolo. Dio ha chiaramente rivelato che la sua esistenza cesserà quando lo scopo assegnatogli da Dio nel corso dell’era umana sarà stato adempiuto da lui.

54 (33)    Gli angeli furono creati e composti da essenza spirituale. Dio ha dato loro la vita spirituale, ma non sono auto-esistenti e non possiedono la vita inerente a se stessi. Essi sono sostenuti da Dio, ma solo Dio possiede vita immortale, auto-esistente ed inerente a Se stesso. È importante anche capire che al momento della loro creazione (sebbene ad essi fu data vita sostenuta dallo spirito), ad essi non fu dato lo spirito santo, né glielo sarà mai dato.

Alcuni hanno creduto che gli esseri angelici, essendo composti di spirito non possono cessare di esistere e sono, dunque, esseri eterni. Gli esseri angelici possono cessare di esistere. L’unico essere angelico che è stato solennemente giudiziato da Dio, secondo le sacre scritture, e colui che fu creato originalmente col nome di Lucifero, ma che adesso porta il nome di Satana e Diavolo.

55 (34)    Dio ha creato sia il bene che il male,ma il capire “come,” è capire perché Dio diede agli esseri creati, sia umani che angelici, la facoltà di libera scelta, indipendentemente da Se stesso, che posseggono la facoltà di agire secondo la propria volontà.

La via di Dio è la via del vivere giusto che produce l’unica vera pace da trovarsi nei buoni rapporti umani. Rivelando (facendo vedere, insegnando) “questa via – la via della pace,” il male fu creato. Questo ebbe luogo perché “in” coloro che furono creati, esisteva la scelta di vivere in un modo diverso dalla via della pace rivelata da Dio. Quando un essere nella creazione di Dio sceglie un modo di vita diverso dalla via della pace che Egli ci ha insegnato (dato), a questo punto il “male” viene creato.

56 (35)    Tramite il potere dello spirito santo, Dio Onnipotente “dimorerà” NELLA Sua Famiglia eternamente, ed essa dimorerà sempre IN Lui. Questo verrà compiuto attraverso il potere dello spirito santo che emana da Dio e che mai cesserà di “venire nelle” vite di tutti coloro che saranno parte della Famiglia Dio. Questo sarà un processo continuo e permanente, per tutta l’eternità.

Una volta generati dallo spirito santo di Dio, il flusso dello spirito santo può essere soppresso e rimosso completamente (ritirato) dalla vita della persona che è stata generata.

Dio dimora (vive, abita) NELLA vita della persona generata dallo spirito (una persona che ha lo spirito santo) ed essa dunque dimora IN Lui. Tramite il potere dello spirito santo, la vita (natura, verità, Parola, cammino di vita) di Dio inizia a dimorare nella vita della persona che è stata generata (nell’essenza dello spirito che Dio ha posto nella mente umana), aiutandola a cambiare nel modo in cui pensa e vive – dal modo dell’egoismo e dell’orgoglio all’amore e ad un modo di vivere altruista verso il prossimo. Tuttavia, questo potere a volte viene soppresso e qualche volta rimosso a causa del peccato, perché Dio non dimora nel peccato. Una volta ricevuta vita spirituale attraverso una resurrezione dalla morte (o resurrezione da questa vita fisica) a questa vita spirituale, il processo attraverso il quale Dio rimane nella persona che allora sarà già nata (non più solamente generata) e questa persona rimane in Lui, non cesserà né sarà mai interrotto, ma sarà permanente e continuo per tutta l’eternità.

Ogni membro che nasce nella Famiglia di Dio ragiona e pensa in maniera indipendente, ma è perfettamente unito nello scopo, nella volontà e in un unico modo di vita attraverso il potere dello spirito santo che rimarrà per sempre in loro (che emana continuamente da Dio, che ne è la fonte). Dio "abiterà per sempre" in ogni membro della Sua famiglia. E questo è ciò che rende la Famiglia di Dio una famiglia perfettamente unita.

57 (36)    Il nome del Messia, del Cristo, il nome datogli da Dio è Giosuè, non Gesù. Il nome "Gesù" (Iesous in latino) venne adottato dalla Chiesa cattolica dopo il 325 d.C. e poi accettato molto più tardi dalle chiese protestanti dopo essersi formate secoli dopo.

Dio ordinò che il nome da dare a Suo Figlio una volta nato da Maria doveva essere Giosuè. Quello era lo stesso nome di Giosuè dell'Antico Testamento che condusse i figli d'Israele nella terra promessa. Il nome significa "la salvezza dell'Eterno (di Yahweh)". Nella sua vita fisica, il Messia venne la prima volta come Agnello Pasquale, attraverso il quale l’Eterno offre la salvezza all’umanità.

Alla fine del IV secolo la religione cattolica adottò una traduzione latina della Bibbia: la Vulgata. Nell'Antico Testamento, il nome di Giosuè fu tradotto come Iosue. Questo in realtà è più simile nel suono al nome ebraico di Giosuè (Yehoshua). Tuttavia, nel Nuovo Testamento della Vulgata latina, è stata usata una parola diversa: Iesu e Iesus. Questo è stato persino usato, nella Vulgata, per il nome di Giosuè in Ebrei 4:8, dove fu tradotto come Iesus. Scrivendo di Giosuè che conduceva i figli d'Israele alla terra promessa, l'apostolo Paolo avrebbe chiaramente usato il nome corretto, ossia Giosuè. Quindi bisogna rispondere alla domanda sul perché la Vulgata non abbia usato la stessa parola latina, Iosue, che è stata usata nella traduzione dell'Antico Testamento.

Sia la traduzione greca che quella latina nel Nuovo Testamento sono state modificate, considerando che l’uso del nome Giosuè sarebbe stata una traslitterazione più chiara, come è stato infatti il caso nella traduzione dell'Antico Testamento. Nella Vulgata latina, in particolare, la Chiesa cattolica, qualunque sia il motivo, fece correttamente uso del nome Giosuè nell’Antico Testamento, ma nel Nuovo Testamento usò un nome diverso da quello che Cristo avrebbe dovuto essere chiamato.

In entrambe le lingue, il nome avrebbe potuto essere tradotto in maniera che avesse lo stesso significato di Giosuè in ebraico, ma non lo fecero. Tuttavia, ciò fu fatto correttamente quando la parola per il Messia nell'Antico Testamento fu tradotta come Cristo (Christos) nel Nuovo Testamento. Entrambi significano la stessa cosa: l'unto.

Tuttavia, il nome dato a Cristo dalla Chiesa cattolica non è una traduzione verace, non trasmette il significato corretto del nome, a differenza di ciò che è stato fatto con la parola per Messia e Cristo. Il nome Gesù non racchiude il vero significato del nome Giosuè, ma è con questo significato che avrebbe dovuto essere tradotto. Non è nemmeno una traslitterazione accurata.

I libri di Matteo, Marco, Luca e Giovanni furono scritti in aramaico, una lingua semitica della stessa famiglia della lingua ebraica. Oggi la maggior parte degli studiosi religiosi vuole screditare questo fatto e invece sostengono che gli apostoli scrissero solo in greco. È vero che Paolo scrisse in greco ai gentili, ma i discepoli di Cristo parlavano e conoscevano l'aramaico. Molti ebrei di quel tempo, in altre regioni dell'Impero Romano, parlavano e scrivevano in greco, ma in questa zona al tempo di Cristo, l'aramaico era la lingua degli ebrei.

Il nome "Gesù" in lingua inglese non fu coniato fino alla fine del 1600. È una traslitterazione della parola latina Iesous e della stessa parola corrispondente dal greco. Tuttavia, come è già stato affermato, Iesous non è nemmeno una buona traslitterazione. Se le istruzioni di Dio fossero state seguite, il nome tradotto sarebbe stato Giosuè, come il Giosuè che guidò i figli di Israele alla terra promessa dopo la morte di Mosè.

Ecco l'istruzione data da Dio con il nome correttamente tradotto dall'aramaico all'italiano:

(Matteo 1:18-25) Or la nascita di Giosuè il Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa in matrimonio a Giuseppe, ma prima che iniziassero a stare insieme, si trovò incinta per opera dello spirito santo. Allora Giuseppe, suo sposo, che era uomo giusto e non voleva esporla ad infamia, deliberò di lasciarla segretamente. Ma, mentre rifletteva su queste cose, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria come tua moglie, perché ciò che è stato concepito in lei è opera dello spirito santo. Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Giosuè, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati». Or tutto ciò avvenne affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore, per mezzo del profeta che dice: «Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele (Isaia 7:14) che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi"». E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Giosuè.

In effetti, dopo quasi 2.000 anni, Dio sta per inviare Suo Figlio come Messia - il Cristo – per, in primo luogo, salvare l'umanità dall'annientamento, e poi per stabilire il Regno di Dio su tutte le nazioni. L'ultimo grande errore da esser stato rimosso dalla Chiesa di Dio affinché sia ​​resa assolutamente pronta per la venuta di Cristo è la correzione del suo stesso nome. Il nome "Gesù" Cristo rappresenta tutto ciò che è stato insegnato erroneamente, dopo il 325 d.C., da una Chiesa che si autodefinisce cristiana. Il nome “Gesù” è emblematico dell’insegnamento di questa chiesa in dottrine come la Trinità, la Pasqua [tradizionale], il culto domenicale, il Natale e tante altre cose sbagliate e contrarie alla Parola di Dio.

Colui i cui piedi poseranno di nuovo sul Monte degli Ulivi, dopo quasi 2.000 anni, è Giosuè il Cristo, il vero Messia inviato da Dio per salvare l'umanità.



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